Noi vogliamo vivere con semplicità il

Santo Vangelo,

nella gioiosa fraternità,

nella povertà radicale,

nello spirito di minorità,

annunciandolo ai fratelli con la

testimonianza della vita

Noi, sorelle minori di San Francesco, siamo una fraternità francescana nata nel 1981. Affascinate dall’ideale francescano secondo lo stile di vita abbracciato dai Frati Minori Rinnovati, le prime sorelle hanno aperto il cammino. Guidate da Fra Umile di Maria (FMR) esse hanno accettato la sfida di questa nuova realtà all’interno della Chiesa e all’interno del francescanesimo…

La Regola di San Francesco

I. NEL NOME DEL SIGNORE INCOMINCIA LA VITA DEI FRATI MINORI.  

La regola e la vita dei frati minori e questa, cioè osservare il santo Vangelo del Signore nostro Gesù Cristo, vivendo in obbedienza, senza nulla di proprio e in castità. Frate Francesco promette obbedienza e ossequio al signor papa Onorio e ai suoi successori canonicamente eletti e alla Chiesa romana. E gli altri frati siano tenuti a obbedire a frate Francesco e ai suoi successori.

II. DI COLORO CHE VOGLIONO INTRAPRENDERE QUESTA VITA E COME DEVONO ESSERE RICEVUTI

Se alcuni vorranno intraprendere questa vita e verranno dai nostri frati, questi li mandino dai loro ministri provinciali, ai quali soltanto e non ad altri sia concesso di ammettere i frati. I ministri, poi, diligentemente li esaminino intorno alla fede cattolica e ai sacramenti della Chiesa.

E se credono tutte queste cose e le vogliono fedelmente professare e osservare fermamente fino alla fine; e non hanno mogli o, qualora le abbiano, esse siano già entrate in monastero o abbiano dato loro il permesso con l’autorizzazione del vescovo diocesano, dopo aver fatto voto di castità; e le mogli siano di tale età che non possa nascere su di loro alcun sospetto; dicano ad essi la parola del santo Vangelo (cf Mt 19,21), che «vadano e vendano tutto quello che posseggono e procurino di darlo ai poveri». Se non potranno farlo, basta ad essi la buona volontà…

Preghiere di San Francesco

San Francesco è conosciuto come l’uomo che più somigliò a Cristo, “il primo dopo l’unico”, come il fratello universale, come un uomo di pace e di riconciliazione, come il poverello, l’amante dei poveri, il cantore della creazione. È vero. Francesco di Assisi, però, è prima di tutto un mistico, un vero contemplativo, un innamorato di Cristo, povero e crocifisso. Francesco non è solo un uomo che prega, ma, come dice il suo biografo Tommaso da Celano, è un “uomo fatto preghiera”. La presenza di Dio lo trasfigura, fino a farlo “un altro Cristo”…

PER CONOSCERE LE DATE DEI RITIRI DEI LAICI FRANCESCANI MISSIONARI

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